L’imponderabile
Ho sempre temuto
l’imponderabile
L’imponderabile si
presenta come un insieme di circostanze ineludibili e concomitanti, fatte di
irrazionalità, d’imprevedibilità e/0 di leggerezza che si mette in atto in un
evento o in una mente, cambiando il corso della storia o di una o più vite vita
umane. E’ più forte del destino ineluttabile, come viene
percepito nella cultura popolare, ne diventa detonatore, quando entra in gioco la distrazione dell’uomo.
L’incontro tra un piccolo
e mediocre giovane - senza un
soldo e senza un futuro nell’Austria alla vigilia della prima guerra mondiale,
che passa il tempo a disegnare i palazzi della sua città ma non ha abbastanza
talento per imporsi - e qualche ebreo hassidim in caftano, con il naso adunco e
i lunghi riccioli, figure che spiccano nella società austriaca, ne sono un elemento tanto estraneo da essere
considerato pericoloso.
Poteva non avvenire. E’
avvenuto con le conseguenze che sappiamo. Avete indovinato di chi si tratta.
La Bastiglia nel 1789. Non custodiva quasi nessun
detenuto. Era una fortezza in
disarmo. Ma nell’immaginario
popolare (più che in quello nobiliare, seppure i nobili fossero i frequenti
residenti della Bastiglia), rappresentava la forza negativa del dominio reale,
sin dai tempi delle “Lettres de Cachet” di Luigi XIV. La presa della Bastiglia fu un evento simbolico, senza
alcuna valenza prammatica. Eppure fu il momento iniziale di una
rivoluzione. Poteva non accadere,
non era necessario che accaddesse. Ma perché è accaduto, tutta una lunga
storia, dalla Rivoluzione francese alla marxismo, al comunismo, è ugualemente
accaduta. Con i risultati che
sappiamo.
Una catena di piccoli
errori di manutenzione, non necessariamente voluti o in mala fede o commessi
per motivi strettamente economici, vista la rigida regolamentazione nella UE e
negli Stati nazionali: distrazioni
che si esplicitano nella tragedia di Viareggio di tre anni fa. Perché ?
Un cd maneggiato con
uguale distrazione da un autista alla guida di un pullman carico di bambini in
un tunnel. Un persona sicuramente
professionale e attentissima.
Lo schianto c’è stato, imprevedibile e devastante.
Di esempi così che ne sono
tanti. Come fare a disarmare
l’imponderabile? Non si può. Neanche le predizioni di Nostradamus
possono niente contro l’imponderabile.
Solo la saggezza dell’uomo, quando
c’è, può metterla in conto, una percentuale sconosciuta delle sue
azioni le quali non sono mai senza conseguenze. Le azioni
umani non sono mai senza conseguenze.
Questa è la lezione da trarre, e la può trarre un manutentore, un
autista, un futuro dittatore sempre che ne abbia voglia, un uomo
qualsiasi. Basta che lasci la sua
casa al mattino pensando “non voglio fare danno a nessuno”.