Lo dice Grillo sul
Presidente Napolitano. Vede la
pagliuzza nell’occhio del Presidente che ha dovuto agire in modo improprio, in
una situazione impropria del Paese e della politica. Grillo non vede certo il palo nell’occhio suo. Si è lanciato in mare aperto contro
tutti e i suoi, sì, che sono atteggiamenti impropri e offensivi, non solo nei
confronti di Napolitano, ma anche della democrazia e della gente d’Italia. Grillo segue una deriva totalitaria che
fa paura, anche se neanche se ne accorge,
perché è culturalmente impreparato. Il Paese è in
una situazione caotica e adesso anche pericolosa, nessuno fa bene a gettare
olio sul fuoco, né lui né Berlusconi con le sue dichiarazione di oggi: “Se mi arrestano, sarà la rivoluzione." Niente meno. Neanche i Forconi,
che hanno tutte le ragioni, ma che si lasciano infiltrare da elementi
pericolosi.
La situazione è abnorme in
Italia: il Parlamento, dopo la
sentenza della Consulta, è illegittimo, così come il Governo e i governi che lo
hanno preceduto, così come il Presidente della Repubblica, due volte eletto da
quelle Camere. Tutto illegittimo –
si poteva svegliare 8 anni fa la Consulta e evitare tutto ciò. Adesso ci tocca fare con quello che
abbiamo, Napolitano per primo. La gente è sgomenta, oltre che disastrata. Non è
tempo di irresponsibilità .
Speriamo in Renzi che ha
sempre saputo prendere rischi, mettersi in causa, a differenza della classe
politica oggi ancora esistente, attaccata ai suoi privilegi come non mai.
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