Si è spento il
sole
Per 12, forse 16 persone, giornalisti di Charlie Hebdo e
poliziotti, si è spento il sole.
Sono morti per mano di terroristi islamici che hanno impugnato le armi.
pesanti. I giornalisti di Charlie Hebdo sono tosti, spesso antipatici e
estremi, ma non hanno mai impugnato le armi, se non quelle consentite in una
democrazia e, principalmente, la libertà di espressione. Sono stati abbattuti come cani.
Si dice che l’Islam non è terroristico, che i capi delle
moschee europee sono pacifici, e come farebbero altrimenti? Ma si esprimono a bisbigli, mai a voce
alta sul terrorismo. Non hanno
voce in capitolo perché non hanno capito gli essenziali.
Il problema di
fondo non è dell’Islam, seppure colpevole di non meglio applicare oggi le regole
di una religione che ha il suo posto tra le grandi religioni della storia
umana. Il problema è di origine
socio-politica.
Molti paesi del
Medio Oriente, dalla fine dell’ultimo conflitto mondiale e del colonialismo,
sono piombati in deserti economici e sociali e la loro percezione dell’Islam ha
seguito questo filone di disidentificazione. L’Islam di oggi è quello della strada, dei campi profughi,
della miseria e dell’ignoranza . La riscossa per loro è nella reazione, e la reazione è nel
terrorismo, quadratura del cerchio per eccellenza.
La soluzione è una sola. Richiamare le popolazioni di questi Paesi alla civiltà e
allo sviluppo economico globale.
Farle uscire dalla disoccupazione e dalla marginalità. Farle
lavorare al proprio riscatto. Farle
ritrovare il proprio onore e la propria dignità. Non c’è altra soluzione.
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