A proposito della saga Marcegaglia, mi sono chiesta, e molti con me, con quale decreto e per combattere quale reato, sia stata predisposta l’intercettazione -immediatamente divulgata - della conversazione tra Porro e Arpisella. Altre domande: da chi? A quale scopo? Sia la messa in atto che la divulgazione.
Porro e “Il Giornale” non hanno fatto altro che mettere in fila i dossier raccolti da concorrenti assai più potenti e allineati come Repubblica, l’Espresso. E’ stata da parte de “Il Giornale” un’operazione spericolata e, a dire poco, ingenua. Feltri credeva, nella sua furbizia, di poter dimostrare che i dossier raccolti da una certa parte sono considerati leciti, legittimi e corretti e, inversamente, quelli raccolti da lui fasulli, contraffatti e inaccettabili. E’ caduto in una trappola mortale. Nessuno lo ha ascoltato perché il suo giornale appartiene alla sfera berlusconiana, perdente per definizione. Nessuno da’ retta ai perdenti, e tantomeno li difende.
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