Riporto una notizia che ho
sentito in TV ieri sera. Tempo fa, nel
Kashmir pachistano, per avere scambiato uno sguardo con un ragazzo che passava davanti
a casa sua, un’adolescente è stata cosparsa di acido dai genitori ed è morta. I
genitori sono sotto processo. Gente
semplice e povera. Il padre ha testimoniato
di aver bastonato la figlia e la madre di averla cosparsa di acido. La madre ha dichiarato di non averlo
fatto apposta. Entrambi hanno
giustificato il fatto dicendo di avere già avuto problemi con la figlia
maggiore e di avere, senza pensarci due volte, ucciso la più giovane perché non potevano “sopportare un’altra
perdita di faccia di fronte al paese”. Immagini terribili degli altri numerosi figli che piangono e chiedono consolazione ai genitori.
La cosa si commenta da sola. Si spiega con una lunga abitudine alla miseria e all'intolleranza. Di tutta evidenza, per alcuni in questo mondo, non c'è scampo da questo congegno micidiale.
La cosa si commenta da sola. Si spiega con una lunga abitudine alla miseria e all'intolleranza. Di tutta evidenza, per alcuni in questo mondo, non c'è scampo da questo congegno micidiale.
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