martedì 19 ottobre 2010

Re intercettazione



A proposito della saga Marcegaglia, mi sono chiesta, e molti con me, con quale decreto  e per combattere quale reato, sia stata predisposta l’intercettazione -immediatamente divulgata - della conversazione tra Porro e Arpisella.  Altre domande: da chi? A quale scopo?  Sia la messa in atto che la divulgazione. 
Porro e “Il Giornale” non hanno fatto altro che mettere in fila i dossier raccolti da concorrenti assai più potenti e allineati come Repubblica, l’Espresso.  E’ stata da parte de “Il Giornale” un’operazione spericolata e, a dire poco, ingenua.  Feltri credeva, nella sua furbizia, di poter dimostrare che i dossier raccolti da una certa parte sono considerati leciti, legittimi e corretti e, inversamente, quelli raccolti da lui fasulli, contraffatti e inaccettabili.  E’ caduto in una trappola mortale.  Nessuno lo ha ascoltato perché il suo giornale appartiene alla sfera berlusconiana, perdente per definizione.  Nessuno da’ retta ai perdenti, e tantomeno li difende. 

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