lunedì 13 giugno 2011

13 giugno 2011



Oggi 13 giugno 2011.  Una data da ricordare?  Sì una data da ricordare, nel bene e nel male e non so, vermanente, se l'uno o l'altro.  Io non ho votato i referendum.  La vicenda mi annoiava e avevo altro da fare.  Mi annoiava per la sua demagogia.  L'altro da fare era salvare le mie rose da una invasione di bestiacce che le riduce a mini cavoli. E poi, letture:  Jean Moulin di Jean-Pierre Azéma, dove emerge con chiarezza come la pochezza e l'ambizione degli uomini (membri della resistenza, dei partiti e/o della propria vanità) ha rischiato di fare affondare il grande progetto della France Libre, difeso invece da Jean Moulin (foto), prefetto di suo mestiere, uomo di establishment per eccellenza,  che seppe trovare il coraggio di rinnegare Vichy e di agganciarsi al grande ribelle De Gaule, rimanendogli fedele fino all'arresto, la tortura, la morte, per un'idea condivisa della Francia.  Altri tempi, altri uomini.  Accontentiamoci di quello che abbiamo?  No.

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