giovedì 13 febbraio 2014

Leopolda addio

Addio Leopolda
Dispiace:  Renzi doveva essere il ragazzaccio ribelle che rappresentava le ribellioni del popolo Italia.  Il suo documento della Leopoldo raccoglieva molte istanze della gente, dall’UE, alla scuola, al lavoro dei giovani, al rilancio dell’economia. Tutto dimenticato?  Per uno scatto di ambizione e di vanità del ribelle di ieri?
Renzi sta per mettere in piedi un governo extra-parlamentare giacché Letta non è stato sfiduciato, se non dal nuovo PD.  Ma questo è il meno.  Quel che conta è un’altra cosa:  Renzi parla di palude, ma non conosce la palude del mondo politico-giudiziario-economico dell’Italia, dove tutto si svolge in modo opaco, sotterraneo, inseguendo i secondi fini degli uni e degli altri, degli uni contro gli altri, con solidarietà trasversali incomprensibili ai più, e molto dolose.  Da molti anni.  Persino De Gasperi ne è stato vittima.

Nella sua mentalità di bravo ribelle ravveduto, Renzi pensa di sconfiggere tutto questo con la forza delle sue braccia e delle sue buone intenzioni.  Ma ha davanti tutta una cultura, consolidata da molti anni,  che ci ha portati dove siamo.  Lo affonderanno, non perché è stupido, ma perché è ingenuo.  Basterà che poggi i piedi in terra per incontrare le sabbie mobili che ci sono sempre state, da che ricordo. 

Caro Renzi, non basta la determinazione che tu hai,  non basta l'avvedutezza un po' cinica di un Macchiavelli che tu non hai, non bastano le armi politiche pure affilate di un Guicciardini che pure lui è stato vinto  da quelli che il potere lo conoscono davvero e lo sanno praticare.perché lo hanno sempre praticato.


Firenze è un villaggio rispetto all’Italia dei ras della politica, della magistratura, delle caste e delle mafie di tutti i colori.  Li potevi vincere se stavi fuori e  perseguivi con determinazione il programma della Leopolda, mettendo lo scompiglio nei ranghi serrati di chi occupa il nostro spazio vitale.  Avresti cominciato a cambiare la cultura, e ci avresti fatto un favore.  Così non succederà niente.  Ci rivediamo fra un anno e ne riparliamo. 

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