mercoledì 26 febbraio 2014

L'Intruso

L’Intruso

Che cos’è che dà fastidio di Renzi?  Principalmente il suo stile.  Mani in tasca, tablet, telefonino, apple sul banco del governo, e giornali stranieri  (le Monde: “fico” lo chiama Il Foglio Qu0tidiano) e meno male che qualcuno li legge in Italia, non tanti; il vestiario, per quanto migliorato, ancora un po’ provinciale rispetto alle mille righe dei deputati e senatori e alle scarpe loro lucidate a specchio dallo storico lucida- scarpe dei parlamentari.  Questione di estetica, insomma, di forma piuttosto che di sostanza, che dà fastidio agli esperti del Palazzo.  Ma l’estetica non è una questione minore, è la scusa per delegittimare Renzi sul programma, non ancora veramente limato fino allo spasimo dopo una settimana.
 
Renzi non sa come valutare il cuneo fiscale, il fiscal compact, il patto di stabilità dei comuni e quant’altro.  Ma vi ricordate quando , ai primi tempi del famoso “spread”, i giornalisti interrogavano i parlamentari all’uscita di Montecitorio?  Le loro risposte erano roba da barzelletta. E penso che ancora oggi, molti parlamentari non hanno risposte sulle suddette questioni.  Sono troppe presi dai giochi di alleanze, d’interessi immediati loro e s’informano solo dai quotidiani amici, non studiano nulla, non c’è interesse.


Diamo tempo a tempo anche a Renzi, come lo si è fatto con l’ineccepibile Monti (e poi si è visto , soprattutto con la storia dei nostri marò), suddito delle volontà dell’UE e di Enrico Letta, anche lui inconfondibile nello stile, molto meno nell’efficacia.  Renzi promette molto (e sbaglia) , dovrebbe stare zitto e fare, fare, fare, ha ragione Travaglio.  La sua gioventù (ha poco più di mio figlio) gli ha fatto fare già qualche errore (il cambio del ministro degli esteri) e gli errori non sono finiti, ma ha un’arma in più:  la voglia di fare, la necessaria temerarietà addirittura, per cambiare la legge elettorale e costituzionale, per fermare la prepotenza della magistratura che ormai governa il Paese, per ristabilire l’equità del lavoro, sia per i dipendenti che per le aziende, per tagliare una buona volta le spese spaventose di uno Stato patrigno  .  Renzi ha l’età per imparare velocemente la sostanza, a dispetto della mancanza di stile.  Per gli altri, inattaccabili sulle questioni di stile e dalla capacità di manovra immensa, è troppo tardi.  Preferisco Renzi, decisamente.

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