venerdì 14 maggio 2010

Terra di Rapina

I politici si consolano, dicendo che gli eventi emersi nelle ultime settimane non sono una novella Tangentopoli, perché le persone coinvolte hanno agito unicamente nell’interesse proprio. Come se fosse meglio e forse per loro lo è. Bisogna dire, tuttavia, che Tangentopoli qualche motivo politico ce l’aveva (magra consolazione, è vero). In realtà, gli eventi a cui assistiamo oggi, che sono tangenti comunque al mondo politico, che lo voglia o no, sono la prima avvisaglia della grande palude culturale che sta a poco a poco ricoprendo il Paese. Il senso di avidità, d’impunità, la scaltrezza dei protagonisti dà un’immagine nitida ormai di quanto l’Italia sia diventata terra di rapina. Ma per i rapinatori, ci vogliono i rapinati e siamo noi, il popolo bue… che paga. Perché tutti questi milioni e miliardi euro non sono nati dal nulla, da qualche tasca saranno pure usciti.
Quanto tempo può ancora durare?

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