martedì 6 novembre 2012

La bimba del Kashmir




Riporto una notizia che ho sentito in TV ieri sera.  Tempo fa, nel Kashmir pachistano, per avere scambiato uno sguardo con un ragazzo che passava davanti a casa sua, un’adolescente è stata cosparsa di acido dai genitori ed è morta. I genitori sono sotto processo.  Gente semplice e povera.  Il padre ha testimoniato di aver bastonato la figlia e la madre di averla cosparsa di acido.  La madre ha dichiarato di non averlo fatto apposta.  Entrambi hanno giustificato il fatto dicendo di avere già avuto problemi con la figlia maggiore e di avere, senza pensarci due volte,  ucciso la più giovane perché non potevano “sopportare un’altra perdita di faccia di fronte al paese”.   Immagini terribili degli altri numerosi figli che piangono e chiedono consolazione ai genitori. 
La cosa si commenta da sola.  Si spiega con una lunga abitudine alla miseria e all'intolleranza.  Di tutta evidenza, per alcuni in questo mondo, non c'è scampo da questo congegno micidiale. 

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